
È arrivata questa mattina, sabato 15 febbraio, la notizia che molti appassionati di tennis e non solo attendevano ormai da tempo. Si è finalmente concluso il caso Clostebol, con Jannik Sinner che ha deciso di accordarsi con la Wada (Agenzia Mondiale Antidoping): per lui 3 mesi di squalifica, che significa lontano dai campi da gioco fino al 5 maggio 2025.
Sinner, dunque, salterà i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid, mentre potrà regolarmente partecipare agli Internazionali di Roma che prenderanno il via il prossimo 7 maggio.
A dare l’annuncio della squalifica è stata propria la Wada con un comunicato in cui si legge: “L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) conferma di aver raggiunto un accordo per la risoluzione del caso riguardante il tennista italiano Jannik Sinner, con l’atleta che ha accettato un periodo di ineleggibilità di tre mesi per una violazione delle norme antidoping, dopo essere risultato positivo al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024“.
Poco dopo è arrivato anche il comunicato ufficiale di Sinner nel quale ha spiegato anche il motivo dell’accordo: “Questo caso mi tormentava ormai da quasi un anno e il processo ancora sarebbe stato lungo con una decisione che forse sarebbe arrivata solo alla fine dell’anno. Ho sempre accettato di essere responsabile della mia squadra e ritengo che le rigide regole della Wada siano una protezione importante per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l’offerta della Wada di risolvere il presente procedimento sulla base di una sanzione di tre mesi“.