
Il nuoto cambia pelle (in parte) dai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Il Consiglio esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha dato il via libera all’introduzione di sei nuove gare nel programma olimpico, tutte improntate alla velocità.
Si tratta infatti dei i 50 metri declinati in dorso, rana e farfalla, sia maschili che femminili, che vanno così a fare compagnia alle gare sprint a stile libero. La decisione, approvata all’unanimità mercoledì, arriva dopo il parere positivo della Commissione per il programma olimpico di World Aquatics, che la scorsa settimana aveva sostenuto l’inserimento di questi eventi, completando così la gamma degli stili sulla distanza sprint più breve.
Un passo che segna un’ulteriore evoluzione per il nuoto olimpico sprint, iniziata nel 1988 a Seul con l’introduzione dei 50 metri stile libero. In quell’edizione, lo statunitense Matt Biondi conquistò l’oro maschile stabilendo il record mondiale, mentre Kristin Otto, dalla Germania Est, dominò la gara femminile. Da allora, i 50 stile libero sono diventati un appuntamento fisso delle Olimpiadi estive.
Con le nuove gare, Los Angeles 2028 ospiterà 41 finali di nuoto, un aumento di sei rispetto alle 35 di Tokyo 2020 e Parigi 2024. Includendo tutte le discipline acquatiche olimpiche – nuoto, tuffi, pallanuoto, nuoto artistico e nuoto in acque libere – gli eventi con medaglie saliranno a 55, un record assoluto per uno sport ai Giochi.
Novità anche nella pallanuoto femminile con il torneo allargato a 12 squadre, eguagliando così il numero di formazioni del torneo maschile.