Oggi, mercoledì 8 agosto alle Olimpiadi di Parigi 2024 delle quali trovate qui il calendario completo, tocca finalmente al cosiddetto nuoto in acque libere. E ci risvegliamo con un splendida medaglia che allunga la nostra striscia consecutiva che dura dalle scorse due Olimpiadi.
Ginevra Taddeucci è infatti rimasta nel gruppo di testa fin dalle prime bracciate, soffrendo come le altre non solo le acque sporche, ma anche un percorso assurdo, che svolgendosi in buona parte al riparo del muro che delimita la Senna, ha completamente cambiato le regole di questa specialità, rendendo quasi impossibili i sorpassi.
Un vero peccato e quasi un insulto nei confronti di una disciplina il cui bello è proprio gareggiare in acque aperte. E anche la strategia delle atlete è stata fortemente condizionata dal percorso, costringendole a lunghe scie e a una situazione di sostanziale immobilismo per larga parte della gara.
Passando al lato agonistico, vanno via in tre: l’australiana Moesha Johnson, l’olandese Sharon Van Rouwendaal e la nostra Taddeucci. Più dietro, sesta, nuota anche Giulia Gabrielleschi sempre con mezzo minuto circa di distacco. L’azione decisiva nel finale, quando Sharon cambia improvvisamente traiettoria e supera la Johnson, mentre l’azzurra non ha la forza di uscire dalla scia ma conquista comunque uno splendido bronzo a poca distamnza. Sesta la seconda italiana a 43 secondi.