È Tadej Pogacar il nuovo campione del mondo di ciclismo. Dopo la vittoria Giro d’Italia e Tour de France e aver recentemente trionfato anche alla Vuelta di Spagna, il ciclista sloveno si aggiudica anche il titolo iridato dopo una grandissima gara.
Nella prova in linea che da Winterthur ha portato a Zurigo, per un totale di 273,9 km, sono stati ben 100 i km percorsi da Pogacar in fuga di cui la metà in solitaria. Quando mancavano quattro dei sette giri previsti, lo sloveno cerca la fuga ma poco dopo viene raggiunto da un gruppetto di altri fuggitivi. Nonostante ciò, a 77 km dal traguardo, nuovo scatto di Pogacar che questa volta riesce a staccare tutti, tranne il suo compagno di squadra Pavel Sivakov.
I due restano incollati per una ventina di chilometri ma a 50 km dalla fine, Pogacar parte: nell’ultimo giro ha oltre un minuto di vantaggio e, pur iniziando a sentire la fatica e guardandosi spesso le spalle, riesce a tagliare il traguardo in solitaria consentendo alla Slovenia di aggiudicarsi il primo storico oro mondiale. A completare il podio sono l’australiano Ben O’Connor e, dopo una volata finale, l’olandese van der Poel, che anticipa Skujins e un deludente Remco Evenepoel.