Nadia Battocletti non lascia scampo e parte subito dopo il via lasciando sul osto le avversarie, che per la verità non erano all’altezza. Dopo la delusione dell’anno scorso, quando sperava di riportare il titolo in Italia a trent’anni precisi dall’ultima vittoria nel 1994 con Silvia Sommaggio e fu fermata dall’influenza e dalla burundiana Niyomukunzi, quest’anno non ce n’è per nessuno.
L’unica vera rivale annunciata era Micheline Niyomahoro che però si è lasciata staccare senza opporre resistenza. Peccato, perché la Nadia di oggi avrebbe battuto quasi chiunque e a nostro avviso meritava una corsa più competitiva.
Ciò detto oggi veder correre la trentina era spettacolo puro… Continua la lettura dell’articolo su Queen Atletica.