
Terminati gli Assoluti, banco di prova e gara di selezione per i Campionati Mondiali di Singapore in programma dl 27 luglio al 3 agosto (minimi e i criteri li trovate qui) parla il direttore tecnico Cesare Butini, tracciando un bilancio della manifestazione.
“È stato un campionato italiano in linea con le aspettative. I risultati sono stati di alto livello e l’impegno da parte di tutti è stato importante: non parlo solo degli atleti, ma anche di tecnici e società. Quasi tutti i big si sono confermati, mi riferisco soprattutto a Martinenghi, Deplano, Quadarella, Franceschi. Poi c’è stata la sorpresa Curtis che è salita alla ribalta, battendo il record di un’icona come Pellegrini”.
Poi non poteva mancare un’analisi dei nomi nuovi saliti alla ribalta a Riccione: “Bravissima Mao che fa presagire un bel ricambio generazionale nei 200 stile libero. Così come Bacico che ha vinto i 50, 100 e 200 dorso con ottime prestazioni. I ragazzi dimostrano di arrivare agli Assoluti motivati e ben preparati. C’è stata una ampia densità di buone prestazioni in tutte le fasce d’età e in relazione ai diversi obiettivi personali”.
Butini non si nasconde anche qualche controprestazione: “Qualcosa è andato anche storto. Supporteremo con la Federazione il recupero di Pilato che sono sicuro ci sarà ai Mondiali; ritroverà presto la condizione fisica dei giorni migliori. Mi dispiace che ancora non si siano qualificate le due 4×200 stile libero, ma c’è ancora un po’ di tempo. Da qui al Settecolli mancano due mesi; completeremo la squadra nel miglior modo possibile per ben figurare a Singapore”.