Dopo la decisione di Thomas Ceccon di lasciare Verona e trasferirsi in Australia, annunciando anche di saltare i mondiali di Budapest di metà dicembre, arrivano importanti novità anche da parte di Nicolò Martinenghi che, invece, ha deciso di trasferirsi proprio a Verona.
Il campione olimpico a Parigi 2024 nei 100 metri rana, era atteso agli Assoluti di Riccione con il miglior tempo nei 50, 100 e 200 rana ma non è sceso in acqua nelle batterie dei 100 metri. Non sarà in vasca neanche per i 200 metri, mentre sarà regolarmente ai blocchi di partenza dei 50 rana nella giornata di venerdì 15 novembre.
Infatti, è proprio di queste ore la notizia che Martinenghi ha deciso di lasciare Varese e il suo storico allenatore Marco Pedoja, per trasferirsi al Centro Federale di Verona e allenarsi agli ordini di Matteo Giunta, ex nuotatore e allenatore di nuoto nonché marito di Federica Pellegrini.
Alla base di questa decisione non c’è alcun contrasto con Pedoja, con il quale Martinenghi si è allenato negli ultimi 11 anni, ma la mancanza di una piscina dove allenarsi. L’impianto comunale di Busto Garolfo dove si è sempre allenato il ranista, è stata chiusa per lavori di manutenzione straordinaria e nelle ultime settimane Martinenghi si è dovuto spostare tra le piscine di Sesto Calende e Cerro Maggiore per avere l’opportunità di allenarsi.
Date le circostante e l’impossibilità di avere spazi adeguati per un campione olimpico, la decisione di lasciare Varese e, a partire da gennaio, trasferirsi a Verona.